RESTAURO
VIRTUALE
DESCRIZIONE
L’adeguamento dei beni culturali alle innovazioni tecnologiche sta favorendo sempre più il diffondersi delle pratiche digitali nell’ambito della valorizzazione, conservazione e fruizione culturale. Tra queste, l’applicazione della modellazione 3D e delle ricostruzioni virtuali sta aprendo a nuovi livelli di comunicazione e di accessibilità del Patrimonio Culturale. La modellazione 3D tramite il software open source Blender incoraggia l’uso delle sue numerose applicazioni nel settore dei Beni Culturali. Tali operazioni però non escludono ulteriori possibilità come l’inserimento dei modelli in mondi virtuali, ricostruzioni, videogame, ecc.
OBIETTIVI FORMATIVI
L’obiettivo del corso è la comprensione e l’applicazione di tutti i processi atti a gestire, semplificare, organizzare e correggere gli oggetti tridimensionali prodotti da una scansione fotogrammetrica. Alla fine del corso si acquisiranno le capacità di modificare, semplificare e gestire un oggetto tridimensionale complesso, di modificarne le texture e la topologia con l’intento di produrre un modello virtuale di restauro e/o di creare oggetti a diverse qualità di dettaglio e richiamarli rapidamente all’interno della scena costruita.
PREREQUISITI
E’ necessaria una conoscenza base del software Blender. Consulta i requisiti di sistema.
QUOTA DI PARTECIPAZIONE
€ 150,00 per i Soci Una Quantum e Confederazione Italiana Archeologi (CIA)
Il corso rilascia certificato con indicazione delle ore per accreditamento CFU.
IL CORSO IN BREVE
Frequenza:
Data di inizio: 18/10/2024
Ore di formazione: 12h
Orario delle lezioni: 19-21
Calendario degli incontri: 6 lezioni da 2 ore
PROGRAMMA DEL CORSO
Lezione | Argomento | Descrizione |
1 | Il Restauro Virtuale; I modelli fotogrammetrici, la loro qualità e dove scaricarli; Blender interfaccia e caricamento dei modelli; mesh triangolare, quad e n-gon; normali e topologia | Introduzione teorica ai principi e processi del Restauro Virtuale, ai modelli fotogrammetrici e ai principali problemi riscontrabili; come renderli maggiormente gestibili in una scena; Dove scaricare dei modelli fotogrammetrici gratuiti; Introduzione ai concetti di mesh triangolare, quad e n-gon, delle normali e della topologia. |
2 | Topology, Level of Detail, Retopology; Retopology Manuale | Introduzione ai concetti della topologia, del Level of Detail, dei modelli low e high poly e della Retopology; inizio elaborazione di un esempio di retopology manuale tramite snap e modificatore Shrinkwrap. |
3 | Retopology Manuale e Retopology automatizzata | Continuo dell’elaborazione dell’esempio di retopology manuale; Comprensione ed elaborazione di un esempio di retopology automatizzata con il software istant meshes. |
4 | Retopology Manuale, bake delle texture; ricostruzione degli elementi mancanti | Fine dell’elaborazione dell’esempio di retopology manuale; unwrapping del modello ottenuto e introduzione all’uso del bake delle texture; Inizio dell’elaborazione degli elementi mancanti sul manufatto. |
5 | Ricostruzione degli elementi mancanti, 3D sculpting e texture painting | Fine dell’elaborazione degli elementi mancanti; bake delle texture; introduzione al texture painting e allo sculpting 3D. |
6 | Texture painting, rendering finale e luci; asset browser | Elaborazione dei modelli tramite la texture painting, rendering finale e luci; Introduzione all’uso dell’asset browser, alla sua organizzazione e al richiamo rapido degli asset nella scena |